euroinnovators in collaborazione con la Royal Academy of Fine Arts di Anversa ha realizzato due esposizioni che presentano una selezione di costumi, video, immagini, disegni di 8 artisti che hanno superato il corso di Costume Design e Visual Arts 2018 della Royal Academy of Fine Arts di Anversa.
Gli 8 artisti e i loro progetti sono:
Ruby Renteurs (Belgium) “La perfezione ci sta uccidendo?”
Cisse Royens (Belgium) “Il paesaggio scompare e resta la prospettiva”
Vittoria Spadafora (Italy) “Persone in movimento”
Eleni Theodoropoulou (Greece) “Sala d’attesa”
Elina Valdmane (Latvia) “Sei modi per trovare la via di casa”
Sietske Van Aerde (Belgium) “1.000 costumi fanno un maledetto party”
Mieke Vandensande (Belgium) “Linee guida”
Manuela Vilanova (Uruguay) “Corpi invisibili e inquieti, Sempre in Silenzio”
Il lavori degli otto diplomati del Master Theater Costume Design presentati nella mostra è rappresentativo dell’approccio individuale dell’Accademia di Anversa.
Esplorando la straordinaria vita delle api, Ruby Renteurs ha progettato costumi integrati in una serie giocosa di video.
Cisse Royens posiziona i costumi in diversi paesaggi. Attraverso la fotografia e il video, strumentalizza la presenza del costume e della persona che lo indossa.
Vittoria Spadafora ha analizzato il modo in cui il trasferimento ad Anversa ha influenzato il suo lavoro. Metaforicamente parlando, i suoi costumi sono diventati una specie di diario di viaggio.
Eleni Theodoropoulou analizza il rapporto che c’è fra le persone e il loro spazio personale. Il suo lavoro riassume l’intento dell’artista di “rendere un corpo sedia e una sedia corpo”.
Elina Valdmane ha progettato una serie di costumi interessanti che sviluppano i sensi dell’orientamento per trovare la strada di casa, un aspetto essenziale nella vita dei non vedenti.
Sietske Van Aerde ha disegnato 1.000 possibili costumi e ne ha fatto una selezione che è stata sviluppata in costumi scultorei e presentata in un film.
Mieke Vandensande ha realizzato un’installazione che strumentalizza il movimento delle persone nello spazio della performance.
Il progetto di Manuela Vilanova consiste in un’installazione performativa che esplora i fantasmi del suo passato. Ha lo scopo di decostruire e trasformare gli stereotipi di genere, creati dalla sottomissione, in una società dominata da interessi maschili.
L’entrata alla mostra presso la Ex Caserma Pepe è gratuita. L’entrata alla mostra ospitata a Palazzo Mocenigo, Museo del Tessuto e del Costume di Venezia è a prezzo ridotto per coloro che parteciperanno alla visita guidata organizzata per l’11 ottobre 2018.
UK
euroinnovators in cooperation with Royal Academy of Fine Arts Antwerpen organized two exhibitions present the works consisting of costumes, videos, images, drawings of 8 masters who have passed the course of Costume Design and Visual Arts 2018 of the Royal Academy of Fine Arts Antwerp.
The 8 masters and projects are:
Ruby Renteurs (Belgium) “Is perfection killing us?”
Cisse Royens (Belgium) “The landscape disappears, the view remains”
Vittoria Spadafora (Italy) “ Moving person”
Eleni Theodoropoulou (Greece) “Waiting room”
Elina Valdmane (Latvia) “Six ways to find your way home”
Sietske Van Aerde (Belgium) “1.000 costumes make one hell of a party”
Mieke Vandensande (Belgium) “Guide Lines”
Manuela Vilanova (Uruguay) “Invisible Unquiet Bodies, Still Silent”
The work of the eight graduates of the Master Theatre Costume Design presented in the exhibition is representative for the individual approach of the Antwerp Academy. Exploring the amazing life of bees, Ruby Renteurs designed costumes integrated in a playful series of videos. Cisse Royens positions costumes in different landscapes. Through photography and video, he manipulates the presence of the costume and the person that wears it. Vittoria Spadafora investigated what the influence of moving to Antwerp would be on her design. In a metaphorical way, her costumes became a kind of travel diary. Eleni Theodoropoulou questions the relationship between people and their personal space. ‘Chairifying a body and bodyfying a chair’ summarizes her project. Elina Valdmane designed costumes appealing to a number of senses that are linked to the subject of finding your way home, an essential aspect in the life of blind people. Sietske Van Aerde started drawing 1.000 possible costume designs and made a selection that were developed into sculptural costumes and presented in a movie. Mieke Vandensande made an installation that manipulates the movement of the people in the performance space. The project of Manuela Vilanova consists of a performative installation exploring the ghosts of her past. It aims to deconstruct and transform gender stereotypes created by submission, in a society she finds dominated by male interests.
Entrance to the exhibition in Venetian Lido is free. Entrance to the exhibition in Venice, Palazzo Mocenigo Museum of Fabrics and Costume is with reduced entrance ticket for those who take part in the guided tour organized on the 11th October 2018.
For more information visit:
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=179464
https://events.veneziaunica.it/it/content/esplorando-i-limiti-tra-costume-design-e-arti-visive
Link to conference:
http://www.cineturismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1963&Itemid=215&lang=en